"Dobbiamo chiarezza ai cittadini che ci seguono, questa è la quinta votazione, il Paese ci guarda e allora chiariamo bene, secondo noi, secondo il Movimento 5 stelle, ma anche per il Pd e per Leu, non è possibile candidare la seconda carica dello Stato senza previamente discutere e sedersi a un tavolo, confrontarsi e condividere una tale candidatura. Siamo in un corto circuito istituzionale, sono tre giorni che abbiamo addirittura dichiarato pubblicamente con un comunicato che rinunciavamo a fare una contro lista per favorire una candidatura condivisa e super partes, sono tre giorni che inseguiamo i nostri interlocutori di centrodestra per cercare di trovare una candidatura condivisa, ieri hanno fatto l'ennesima riunione di centrodestra, non hanno annunciato nulla, stamattina a poche ore dal voto veniamo a sapere che c'era la candidatura della seconda carica dello Stato. Noi non partecipiamo a questi atti di forza, a queste conte sulle spalle delle cariche istituzionali e la ragione per cui lo voglio spiegare a tutti i cittadini italiani, noi abbiamo deciso di astenerci, astenerci significa che siamo qui presenti ma in questo modo preferiamo non partecipare a una conta precipitata in questo modo, questa è una forzatura istituzionale. Sono tre giorni che stiamo lavorando, stiamo cercando anche di definire addirittura un metodo che è difficile da definire, io personalmente ieri qualcuno ho letto che sono sparito per qualche ora dai radar, ero ovviamente a fare telefonate coi leader, ad avere scambi delle volte anche riservati, il che significa non che siano poco trasparenti, posso rendere conto di tutto quello che ho fatto non ho incontrato candidati, non ho fatto né inciuci, né caminetti che non mi appartengono, semplicemente ho messo a disposizione le mie modestissime capacità di mediazione e di pazienza per cercare di trovare una soluzione. La soluzione non può che essere, lo ripetiamo dall'inizio, di alto profilo, ampiamente condivisa e quindi super partes, deve nascere super partes, deve essere realmente super partes, non si può procedere con questi strappi, chiaro? Lavoreremo, continueremo a lavorare con grande responsabilità sulla base di questi principi, di questi criteri che ci siamo dati sin dall'inizio e invitiamo il centrodestra a fare un esame di coscienza perché dopo varie riunioni mi sembra che le loro divisioni interne non siano ben chiare. Grazie." "Ma lo incontrate Salvini?" "Ma noi non ci sottraiamo a nessun confronto, ma è chiaro che se prima della votazione quando ormai siamo lì intenti a valutare come procedere, a quali eventuali candidature proporre, riceviamo un avviso di convocazione questo non esiste, chiaro? Grazie.".