Non c'è nessun diritto di precedenza che il centrodestra oggi ha o può vantare di indicare il Presidente della Repubblica. Questo diritto non c'è, i numeri non lo assegnano, la politica e la situazione politica del nostro Parlamento e nel Paese non lo assegna. E, quindi, già questo lo voglio dire con grande chiarezza rispetto alla scelta che è stata fatta ieri. Quasi come se la presidenza della Repubblica fosse di proprietà del centrodestra e il centrodestra debba semplicemente al suo interno valutare qual è l'equilibrio migliore. Non è così.