Sicuramente l'Italia vuole che anche in questo meccanismo temporaneo ci sia sostanziale condivisione e ripartizione. In prospettiva, poi quando lo perfezioneremo, avremo probabilmente dei Paesi che saranno riluttanti. C'è consapevolezza però che chi non parteciperà, come dire, ne risentirà molto sul piano finanziario, in modo consistente. Se siamo in Europa evidentemente tutti devono partecipare a meccanismi di redistribuzione e quindi un meccanismo di solidarietà non può essere disatteso, se non è grave prezzo, per quel che mi riguarda.