Se tu avessi accettato di venire qui al Senato per riferire sulla vicenda russa, una vicenda che oggettivamente merita di essere chiarita anche per i riflessi sul piano internazionale, avresti evitato al tuo Presidente del Consiglio di presentarsi al tuo posto, rifiutandoti per giunta di condividere con lui le informazioni di cui sei in possesso. In coincidenza... Ministro Salvini, faccia chiarezza sulla vicenda dei rapporti con la Russia. È nel suo interesse, non nel nostro. Quereli il signor Savoini, perché non può esistere una democrazia occidentale nella quale c'è il sospetto della più grande tangente mai richiesta da persone che collaboravano con lei.