Con l'Unione europea stiamo finanziando, pensate, sette gruppi farmaceutici che stanno producendo, triplicando, moltiplicando, le linee di produzione dei vaccini. Noi stiamo finanziando queste linee, stiamo consentendo il loro ampliamento a prescindere da chi arriverà per primo. Questo ci consentirà, laddove arriverà il primo vaccino, di poter già predisporre, abbiamo già i contratti sottoscritti, da subito, in poco tempo, all'incirca 200 300 milioni di dosi che riguarderà non solo i cittadini italiani e i cittadini europei, ma li metteremo anche a disposizione, attenzione, per quei Paesi che sono a reddito medio e basso, perché l'Europa ha un cuore grande.