Michele De Pascale è il nuovo Presidente dell’Emilia-Romagna. Un risultato atteso, per la verità, in una Regione storicamente a guida centrosinistra. Il successore di Stefano Bonaccini vince con il 55,7% delle preferenze. Una vittoria accolta con entusiasmo dagli esponenti del Partito Democratico tra cui la Segretaria Elly Schlein, arrivata a Bologna per congratularsi con il nuovo Presidente. De Pascale era appoggiato da un'ampia coalizione di centrosinistra che includeva anche il MoVimento 5 Stelle e i civici di Renzi. "Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale per la nostra terra, per l'Emilia Romagna, per le famiglie che sono state colpite . Io spero, già nei prossimi giorni, di poter comprare la Presidenza del Consiglio e su questo poter segnare un cambio di passo. Serve che tutti siano disponibili a un grande cambio di passo". Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra unito, si è fermato 42,2%, 2 punti in più di quanto la stessa coalizione ha avuto alle europee. La campagna elettorale di Ugolini, sostenuta da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, mirava a presentare un'alternativa nuova per la Regione ma non è riuscita a colmare il divario dei consensi. "La sua vittoria è una vittoria decisa, schiacciante e guiderà per i prossimi cinque anni la nostra Regione come Presidente. Gli ho chiesto collaborazione e gli ho chiesto di lavorare per riconquistare il più grande partito che c'è in questa Regione che è il partito di chi ha deciso di non andare a votare". Dato allarmante è quello dell'affluenza crollata al 46,42%, in una Regione dove quattro anni fa votò il 67% degli aventi diritto.