La brexit calcistica invocata da Mario Draghi non viene presa bene dall'UEFA e dalla Gran Bretagna che ribadiscono che la finale degli europei si giocherà a Londra. Il premier però sulla richiesta di cambiare sede alla fase finale del torneo continentale a causa della variante Delta che ha innescato un'impennata dei contagi incassa il tackle di Angela Merkel contro il governo del calcio europeo. L'auspicio della cancelliera per evitare l'affollamento sugli spalti non verrà esaudito, saranno almeno 60.000 gli spettatori ammessi a Wembley in occasione delle due semifinali e della finale in programma l'11 luglio. E' stato lo stesso governo britannico ad annunciare che la capienza dello stadio londinese verrà ampliata fino al 75% del suo massimo. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità non nasconde il suo disappunto, siamo preoccupati per l'allentamento delle restrizioni avverte, intanto dal 28 giugno con la decisione del governo di far cadere l'uso delle mascherine all'aperto in assenza di assembramenti ma lasciando l'obbligo di indossarla al chiuso o sui trasporti pubblici in treno e in aereo si fa un altro passo avanti verso la normalità. Resta sul tavolo la questione della riapertura delle discoteche i cui gestori reclamano il ritorno in pista da ballo dei giovani dopo la clausura e i sacrifici economici imposti dalla pandemia. Il comitato tecnico scientifico dovrebbe riunirsi in tempi brevi per decidere il da farsi ma una data ufficiale per ora non c'è.