Take away pronti a partire in tutto il Piemonte da lunedì 4 maggio, ma a Torino si dovrà attendere il 9. Mercati aperti, ma con accessi regolamentati da vigili e protezione civile, mascherine obbligatorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire la distanza di sicurezza. L'ordinanza del governatore del Piemonte Alberto Cirio, che incontriamo nella sua Alba è solo leggermente più restrittiva rispetto al DPCM. Lei ha un po' di timore di questa ripartenza, di questa fase due? Ho il timore credo che hanno tutti italiani, specie in una regione come la nostra che ha vissuto e sta avendo dei vivendo nei momenti difficili. È necessario coniugare la parola prudenza con la parola ripartenza perché se è vero che qui bisogna ripartire, il Governo ha scelto che si possa ripartire anche in Piemonte. noi ripartiamo, ma io ho voluto mettere condizioni di controllo più rigorose e un monitoraggio che farò con le prefetture, che si aggiungerà al monitoraggio che arriverà da Roma, proprio perché la cautela io credo che sia oggi d'obbligo, insieme però alla volontà di far ripartire l'economia della mia Regione. Ma per ripartire alcune attività hanno bisogno di una spinta, soprattutto quelle che dovranno aspettare ancora un po' per riaprire. E allora il Piemonte, prima regione in Italia, ha varato un piano da 88 milioni di euro da distribuire a fondo perduto a 37000 aziende. Il Piemonte dà a tutti i bar, i ristoranti, gli agriturismi, le gelaterie, le pasticcerie, le ditte di catering, le discoteche 2500 euro a fondo perduto. Da 2000 euro a tutte le attività che fanno sport, le gastronomie, rosticcerie, le piadineria, le pizzerie al taglio. Da 1000 euro a tutti i taxisti e a tutti gli NCC del nostro Piemonte. 37000 aziende che ricevono questo bonus che gli arriva direttamente sul conto corrente, basta che loro rispondano alla mail dalla Regione, che gli chiede: vuoi ripartire? La regione ti aiuta, non hai bisogno di dire niente di più. Non hai bisogno di burocrazia, non devi darmi garanzie, per me la garanzia sei tu.