I partiti italiani reagiscono in ordine sparso al risultato delle elezioni francesi traendo ognuno le proprie conclusioni. Per Forza Italia è chiaro che l'unico antidoto alla Sinistra è un Centro forte, lo dice nel suo intervento al consiglio nazionale del partito il segretario Tajani: "l'estrema Destra o la Destra da sola è condannata a perdere perché tutte le altre forze si coalizzano contro. Ci sono molte cose che ci allontanano dalla signora Le Pen, l'ho sempre detto, siamo distinti e distanti da quel tipo di scelte politiche". Salvini invece sui social parla di ammucchiata di tutti contro Le Pen e punta il dito contro comunisti, centri sociali, filo islamici, antisemiti, teppisti che esultano per le strade, e scrive, attaccano la Polizia. E Salvini e Tajani sono decisamente distanti anche sulle appartenenza europee. Il leader della Lega annuncia l'adesione del suo partito al gruppo sovranista dei Patrioti d'Europa creato da Orban. "Giornata importantissima oggi per l'Italia e per la Lega, perché nasce a Bruxelles il terzo gruppo all'Europarlamento, che nasce per contrastare ogni inciucio con i socialisti, i filo islamici, i filo cinesi, gli estremisti del Green Deal delle auto elettriche ad ogni costo". Poco dopo il commento di Tajani: che vuol dire Patrioti? Anch'io sono un patriota italiano e sono anche un patriota europeo. E ribadisce: saranno ininfluenti nel Parlamento UE. Intanto anche le opposizioni guardano e interpretano il risultato delle elezioni francesi parlando di segnale da cogliere per unità possibile contro la Destra ma, anche e soprattutto, sui temi. "La Destra, l'estrema Destra, è una minoranza per quanto rumoroso non si può battere, con l'unità ma anche risponde bisogno le persone sul piano sociale riportando al voto quel pezzo che si sente escluso dalla politica". "È un segnale anche per l'Europa il fatto che abbia prevalso una proposta che parla di contrasto alle disuguaglianze, di diritti dei lavoratori e di tutela dei più fragili".