L'abbraccio più caloroso è con Sunak, quello più formale con Macron, quello più giocoso con Biden è l'ultimo di arrivare a Giorgia Meloni che attende per 20 minuti e scherza "Non si fa attendere una signora" Una battuta che conferma la complicità nata tra i due e che segna l'avvio di un vertice che a fine giornata non esita a dipingere come estremamente produttivo e concreto. "Il G7 ha chiaramente ribadito questo impegno e vi confermo che abbiamo raggiunto l'accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all'Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno grazie a un meccanismo di prestiti per la cui restituzione potranno essere utilizzati gli extra profitti derivanti dai beni russi immobilizzati nelle nostre giurisdizioni." Zelensky ringrazia l'Italia, annunciando che con il nostro Paese si sta parlando di nuovo pacchetto di armi nelle conclusioni, già approvate dai leader, i toni più duri sono per il Medio oriente, cessate il fuoco, liberazione degli ostaggi, riconoscimento di due popoli, due stati. Per i G7 sono condizioni non più negoziabili. C'è anche L'impegno per l'Africa, il piano Mattei viene condiviso con gli altri paesi, è presto potrebbe nascere una coalizione internazionale per fermare i trafficanti di uomini. Alla fine tra i colori e il caldo della Puglia tutti si dicono soddisfatti, aspettando Papa Francesco. "Con un pizzico d'orgoglio direi una giornata storica, domani noi accoglieremo Il Santo Padre, come ho detto già diverse volte, è la prima volta che un Pontefice partecipa ai lavori del G7, Io sono davvero orgogliosa che questo accada per la prima volta sotto la presidenza italiana." Non ci sarà invece la parola aborto del capitolo sui diritti. Per l'Italia ciò che conta non è il termine, ma il concetto. Polemica pretestuosa dice Meloni le conclusioni di Borgo Ignazia richiamano quelle di Hiroshima. Macron punge, sensibilità diverse noi il diritto all'aborto lo abbiamo in Costituzione, controreplica di Meloni sbagliato fare campagna elettorale qui.