Gesto Bannon: Meloni alla Convention Conservatori Usa

00:02:12 min
|
1 mese fa

Giorgia Meloni non fa retromarcia di fronte al fattore Bannon. La riserva è sciolta e la Presidente del Consiglio ha deciso di mantenere l'impegno preso con Donald Trump. Anche dopo quel gesto fatto dallo storico collaboratore del tycoon sul palco della Convention dei conservatori americani, nel quale in tanti hanno riconosciuto il saluto fascista, al punto che il Presidente del Rassemblement National di Marine Le Pen, Bardella, ha cancellato la sua presenza all'evento. Al raduno della destra mondiale invece la Meloni interverrà, per la terza volta, la prima da premier. Sabato alle 19:15 ora italiana, sul maxi schermo. Forse in diretta. Forse con un messaggio registrato. Per nulla scalfita dall'attacco delle opposizioni. Non importa se la segretaria del PD Elly Schlein la definisce vassalla di Trump. Se Bonelli e Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra l'accusano di flirtare con i nazisti nemici della democrazia e di far finta di niente. La delegazione di Fratelli d'Italia a Washington le ha assicurato che quello di Bennon non era un saluto fascista, ma un gesto di incitamento. Nessun passo indietro, quindi, per la Presidente del Consiglio, che come interlocutore privilegiato della Casa Bianca potrebbe riproporre il proprio ruolo di pontiere fra Washington e Bruxelles. E se nella maggioranza, nettissima è la posizione di Matteo Salvini a favore di Trump, l'altro Vicepremier Antonio Tajani punta sulla necessità che l'Europa si muova unita: "Ci sono Paesi che stanno parlando con gli Stati Uniti. Noi siamo stati al quintetto, ci sarà il G7 lunedì. Quindi parlano tutti. Non è che parla la Francia al posto nostro. Io credo che serva invece che ci sia più Europa". "Io penso che forese dovremmo riflettere sul fatto che questo popolo si batte per la sua libertà. È vero. Ma si batte forse per una libertà più grande che riguarda tutti noi". Intanto, lunedì 24, nel terzo anniversario della guerra in Ucraina, Meloni non sarà a Kiev con i vertici europei, né parteciperà al G7 in videoconferenza, perché impegnata a Palazzo Chigi nel bilaterale con lo sceicco emiratino Mohamed bin Zayed. A sostituirla sarà il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. .