Giovani Fdi, prime dimissioni dopo inchiesta Fanpage

27 giu 2024
Dettagli

Lo stato maggiore di Fratelli d'Italia censura i suoi giovani beccati in flagrante mentre esibiscono la retorica del ventennio e arrivano le prime dimissioni, ma per le opposizioni non basta, Giorgia Meloni deve rompere il silenzio, l'inchiesta sotto copertura di Fanpage scoperchia il vaso di Pandora del neofascismo nel vivaio del partito di maggioranza relativa, riunito sotto le insegne di Gioventù Nazionale. Cori inneggianti al duce, insulti antisemiti e tutto l'armamentario di chi non si è immerso nelle acque di Fiuggi, dove Gianfranco Fini, fondatore di Alleanza Nazionale, recise il cordone ombelicale con la casa del padre mussoliniana. Le immagini inequivocabili che coinvolgono tra gli altri la parlamentare meloniana Ester Mieli, ex portavoce della comunità ebraica, bersagliata dagli insulti, ha già prodotto conseguenze. Elisa Segnini, la caposegreteria della deputata Ylenja Lucaselli, si è dimessa e lo stesso ha fatto Flaminia Pace, segretaria del circolo romano Pinciano di Gioventù Nazionale che lascia il Consiglio nazionale dei giovani. Per il presidente del Senato, Ignazio La Russa, sono frasi inaccettabili, gli fa eco il ministro della difesa Guido Crosetto: "Vicino a Ester Mieli, subito provvedimenti". Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione del partito, incalza: "ribadiamo, nessuno spazio in Fratelli d'Italia per razzisti, estremisti e antisemiti". "C'è stata una presa di posizione da parte di Fratelli d'Italia che io ho espresso in aula, l'ha espressa l'onorevole Donzelli che è responsabile dell'organizzazione, non c'è spazio in Fratelli d'Italia per qualunque forma di antisemitismo o di razzismo". Il leader della Lega Matteo Salvini ribadisce che una nuova forma di violenza subdola e strisciante si ripete in Italia e in tanti Paesi europei e occidentali che ci riporta indietro di un secolo, "è l'antisemitismo, va combattuto via per via, città per città". Per il capo del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, chi detiene la leadership non può tacere. "Ma in tutto questo Giorgia Meloni che non solo è presidente del Consiglio, ma il leader di partito, cosa fa? È possibile che riesce a stare in silenzio anche di fronte a questi fatti così gravi". Anche il PD tira in ballo la premier, "Giorgia Meloni non può più fai finta di nulla di fronte all'apologia del terrorismo nero e ai cori razzisti, non può far finta di nulla di fronte alla violenza verbale, compresa quella verso la nostra segretaria Elly Schlein".

Guarda Altri
Timeline, La partita delle nomine in Consiglio Ue
00:39:13 min
15 video
Enter
Tajani: Credo ci sarà impegno dei popolari verso l'Italia
00:00:24 min
Tajani: in Italia Ppe è tra i vincitori, Europa lo riconosca
00:00:35 min
Schlein: Socialisti mai alleati con Ecr
00:00:31 min
Salis: "Parlamento mi difenda su revoca immunità"
00:01:08 min
Salis: "Pignorarmi lo stipendio? Attacchi contro di me"
00:00:40 min