Governo valuta nuove restrizioni a livello nazionale

24 ott 2020
Dettagli

La strada sembra ormai segnata, con un nuovo decreto, che potrebbe arrivare a stretto giro, introducendo altre restrizioni. Per Conte la parola lockdown resta tabù. Ma di fronte all'aumento costante dei contagi ad un'Italia frammentata da provvedimenti slegati tra loro, si potrebbe decidere per misure più coerenti a livello nazionale. Rallentare è la parola chiave, non chiudere, anche se le attività non essenziali dovranno fermarsi, convegni, congressi, fiere, ma anche sale gioco e soprattutto lo sport professionistico, palestre, piscine, gare dilettantistiche rischiano seriamente lo stop. Inevitabile sembra anche la stretta sui grandi centri commerciali nel fine settimana, mentre a parrucchieri ed estetisti per restare aperti verranno chieste ulteriori misure di sicurezza. Ma è sui trasporti che si metterà mano in maniera decisa, rivedendo quella soglia di occupazione dell' 80 %, ormai non più sostenibile. Scuole aperte, ma con il 50% a distanza per le superiori. Infine il capitolo più annoso, chiusure notturne per tutto il Paese con le inevitabili conseguenze su ristoranti e locali. Potrebbero scattare le 23:00, ma c'è chi spinge per anticipare ulteriormente. Si punta a non intervenire sulla mobilità tra le regioni, l'obbligo di stare a casa la sera basterebbe da sola a dissuadere dagli spostamenti non necessari.

Guarda Altri
La presidente del Consiglio Meloni incontra re di Giordania
00:00:52 min
14 video
Generazione AnZia
Cavedagna: "Non confondere Hamas con il popolo palestinese"
00:00:21 min
Strada (Pd): a Gaza strategia per uccidere palestinesi
00:00:25 min
Governo Meloni, premier: risultati concreti su mondo lavoro
00:01:19 min
Europee, chiusi i termini per la presentazione delle liste
00:01:43 min
Timeline, In piazza sindacati e lavoratori per il Primo Maggio
00:33:11 min