Guerra in Ucraina, Lega incalza Tajani sulla politica estera

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2 giorni fa

Prima la telefonata di Matteo Salvini al vicepresidente americano JD Vance, per sostenere l'operato di Trump per arrivare alla pace in Ucraina, poi le parole del vice segretario della Lega Claudio Durigon, rilasciate a Repubblica, che vede il Ministro degli Esteri Antonio Tajani in difficoltà. Salvini ha tutto il diritto di parlare con JD Vance, anzi è un'arma in più per il Governo se Matteo dialoga con l'amministrazione USA. Tajani è in una posizione un po' difficile visto che è un sostenitore di Ursula e del suo piano di riarmo. Sappiamo tutti che Von der Leyen non ha grandi rapporti con l'amministrazione americana, avverte Durigon. Il suo ReArm Europe sembra anzi una sfida agli USA. Per questo credo che sia utile se si facesse aiutare. Dopo aver già ribadito che i titolari della politica internazionale sono la premier e la Farnesina, il Ministro degli Esteri minimizza l'offerta di soccorso di Durigon. "Ci vedremo in Consiglio dei ministri. Non c'è alcun problema all'interno della maggioranza. Siamo forze politiche diverse, ognuno con la propria identità. Tutti hanno bisogno di aiuto. Non mi sento mai in difficoltà, giudicano gli elettori." Schermaglie all'interno del Governo che arrivano a pochi giorni dalla trasferta parigina di Giorgia Meloni, che si siederà al tavolo della coalizione dei volenterosi, che stanno cercando di definire il contributo europeo, quando la pace tornerà a Kiev, con la premier che ha sempre detto che una missione militare dei nostri soldati, potrà prendere corpo soltanto sotto egida dell'ONU. Per le opposizioni le parole di Durigon sono di fatto la sfiducia della Lega al titolare degli Esteri e per la segretaria del PD Elly Schlein, il Governo non sta più in piedi. "La Lega sfiducia il Ministro degli Esteri Tajani, dopo che qualche giorno fa aveva già commissariato Giorgia Meloni dicendo che non aveva mandato per andare ad approvare le proposte di riarmo a Bruxelles. In qualsiasi paese questo avrebbe già aperto una crisi di governo." Per Tajani Schlein è fuori strada, le opposizioni dicono che con le divisioni sulla politica estera il Governo non sta più in piedi, poverini si illudono. Le opposizioni stiano tranquille, il Governo andrà avanti. Finché c'è Forza Italia al Governo le cose andranno bene. .