Si vota solo oggi, dalle 7 alle 23. Bisogna presentarsi al seggio con un documento valido e il certificato elettorale. Si riceverà una scheda per ciascuna Camera, rosa per quella dei deputati per i cittadini che avranno compiuto diciotto anni e un’altra, gialla, per il Senato per chi ne avrà almeno venticinque. La nuova legge elettorale è un sistema misto, con un terzo di collegi uninominali, dove passa il candidato che ha avuto il maggior numero di voti, e due terzi di proporzionale. Le liste della parte proporzionale sono composte da quattro candidati, inseriti rispettando l’alternanza di genere. Il voto è valido se l’elettore fa un segno sul contrassegno della lista che intende scegliere o sul nome del candidato uninominale. Il voto è valido anche se si tracciano due segni sulla scheda. sul candidato al collegio uninominale e su una delle liste che lo appoggiano. Ma, attenzione, non è possibile scegliere un candidato all’uninominale e un partito di una coalizione diversa da quella del candidato. In questo caso la scheda non sarà considerata valida. Non c’è voto disgiunto, quindi, e non sono previste preferenze. Si può votare una lista, ma non si può scegliere a quale candidato di quella lista dare il proprio voto. Quest’anno, per la prima volta, all’interno delle schede è inserito un tagliando antifrode, un codice progressivo alfanumerico, generato in serie, che sarà annotato sul registro al momento dell’identificazione dell’elettore con il documento di identità. Una volta votato, l’elettore non metterà la scheda nell’urna, ma la consegnerà al presidente di seggio, che staccherà il tagliando antifrode per verificare la corrispondenza di quel numero di codice con quello annotato al momento della consegna. Solo a verifica ultimata, la scheda potrà essere inserita nell’urna e l’elettore potrà lasciare il seggio.