Uno degli effetti collaterali della Brexit certo non il più importante è che le sinistre europee possono gioire del trionfo di Keir Starmer ma non giovarsene. La vittoria dei laburisti non serve a contrastare almeno non direttamente l'onda di Destra che sposta il consenso in Europa e renderà difficile la navigazione della seconda Commissione a guida Von der Leyen, ammesso che nasca. Vero è che il Regno Unito aveva ampiamente anticipato la stagione dei Conservatori e potrebbe ora aver anticipato una futura Europa progressista ma è altrettanto vero che la realtà politica britannica è profondamente diversa da quella praticamente di tutti gli stati membri maggioritari. Estremo e bipolarismo spesso simile a un bipartitismo ed è vero anche che i buoni segnali per la Sinistra in Europa anche per chi è assai sensibile a registrarne, sono pressoché inesistenti. Qui da noi tutti d'accordo sulla sconfitta dalle dimensioni inedite dei Conservatori inglesi fatta di un errore di cui il Regno sembra essersi pentito, la Brexit, di un'impressionante serie di scivoloni da Cameron in poi. Ma poi opinioni diverse emergono su chi abbia davvero vinto. Il famoso Centro perché lì si colloca il Labour di oggi dopo la cura Starmer? o un partito che resta fondamentalmente laburista e di Sinistra che non ha tagliato le estreme ma le ha sapute amalgamare con un lavoro lungo e paziente con quel che resta del pensiero liberal globalista e tutto sommato molto poco socialista di Tony Blair? Dato che la risposta al quesito è molto difficile probabilmente prematura, ognuno in Italia, protetto dalla distanza, si risponde come vuole. Tajani, Re dei moderati dice che Starmer ha vinto perché è un moderato rassicurante che sempre e comunque si vince al Centro. Renzi, Re dei riformisti non fa nessuna fatica a considerare Starmer l'erede di Blair suo modello da sempre. I famosi riformisti del PD riprendono fiato proprio quando la strategia della Segretaria Schlein che se ne frega del grande Centro, qualche frutto comincia a darlo. Verrebbe da ricordare a tutti che la Gran Bretagna non è un modello è un'isola.