Tra poche ore i ragazzi entreranno di nuovo in classe. Proprio mentre l'Italia entra nella fase più acuta della quarta ondata, con le nuove regole stabilite tra Natale e la Befana. I cambiamenti sul super green pass che scattano in concomitanza con la campanella delle scuole. Regole, cambiamenti e novità che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha deciso di spiegare in una conferenza stampa nata dalla necessità di chiarezza verso l'esterno e compatteza all'interno della maggioranza. A scuola si torna perchè è un luogo sicuro, sottolinea il Generale Figliuolo, con mascherine e distanziamento. La macchina reggerà, dice il Commissario all'Emergenza, possiamo marciare al ritmo di 600.000 vaccinazioni al giorno. E quando il buio di questa pandemia finirà, spiega, è già pronto un piano di transizione alla normalità. Una normalità che sarà difficile da raggiungere nelle scuole, almeno nell'immediato. L'Associazione dei Dirigenti Scolastici avvisa: il Governo e il Ministero hanno il dovere di mettere in campo il massimo sforzo perchè diversamente il sistema scolastico non riuscirà a gestire la prevista diffusione del contagio nella fascia di età scolare. Il Governo ha tenuto comunque ferma la sua linea, e ha confermato la volontà di impugnare l'ordinanza della Campania, che motu proprio ha deciso di spostare il rientro sui banchi al 29 gennaio. Una scelta ritenuta fuori dalle regole, a Palazzo Chigi. La diga, sottolineano i protagonisti, sta tenendo proprio grazie ai vaccini. Per questo fa ben sperare il picco di prime dosi registrato proprio mentre si attende per fine mese quello della quarta ondata.