Questa tornata elettorale è stata segnata dal mancato rinnovo, da parte dei cittadini, della fiducia che in passato ci ha consentito di amministrare città importanti, come Roma e Torino. Io invece dico che non possiamo assolverci. E dico che dobbiamo umilmente incassare questa lezione e riconosce che questo è il momento di decidere ciò che vogliamo fare, ciò che vogliamo essere, ma aggiungo anche ciò che non vogliamo essere. Il nostro giudizio non può essere indulgente ma certo, di tutto abbiamo bisogno meno che dar vita a una caccia ai singoli su cui addossare il marchio dei colpevoli.