Né promossi né bocciati: il primo giudizio dell’Unione europea sulla Legge di Bilancio del governo Meloni è positivo ma sottolinea diversi problemi, come l’incremento della spesa corrente primaria, i dubbi sul piano di privatizzazioni e l’inconsistenza di due misure cardine come il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote Irpef. Un grande aiuto potrebbe darlo il Pnrr correggendo al rialzo le aspettative di crescita del Paese.