In attesa che il puzzle europeo di Ursula von Der Layen componga la nuova Commissione, Sergio Mattarella, esorta l'Italia a riprendere il ruolo che le compete. Il messaggio del capo dello stato arriva dritto a Cernobbio, dove è riunito il gotha dell'economia. Ma la sfida sembra rivolto soprattutto al nuovo Governo, giallorosso. "l'Italia è chiamata a svolgere in unione europea un ruolo di primo piano, partecipando con convinzione e responsabilità a un progetto europeo lungimirante sostenibile ed equilibrato", scrive il Presidente della Repubblica, che esorta a rompere quella camicia di forza che ha costretto l'Italia all'austerity. "E' necessario un riesame del patto di stabilità. C'è anche spazio per sollecitare un ripensamento della le scale del vecchio continente vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti invece il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali per un sistema più equo e corretto" conclude Mattarella. priorità che sembrano aderire a quelle del nuovo Governo Conte intenzionato a chiudere le ostilità con Bruxelles dopo la conflittuale stagione gialloverde, per inaugurare quella della crescita. Per saperlo con certezza bisognerà aspettare il discorso programmatico che il Presidente del Consiglio pronuncerà lunedì a Montecitorio in vista del voto di fiducia. Quel che è certo è che la legge di bilancio è la prima scommessa che il tandem Movimento 5 Stelle e Partito Democratico dovrà provare ad incassare con la necessità di disinnescare le clausole di salvaguardia che farebbero aumentare l'IVA. impegno che non fa indietreggiare i Cinquestelle da una delle loro tagliole anticasta, il taglio dei parlamentari da mettere in calendario entro un mese. questo Governo è nato per dare delle risposte immediate e concrete ai cittadini e per approvare i provvedimenti importanti quali il taglio dei parlamentari, che produrrà un risparmio di circa mezzo miliardo di euro da destinare ai servizi. Stiamo lavorando anche a un forte abbassamento delle tasse da destinare a un sostegno concreto per famiglie e imprese. Ma non solo. l'obiettivo comune dei due soci della maggioranza è ridurre il Cuneo fiscale, quella differenza tra lordo e netto in busta paga per lasciare ai lavoratori più soldi in tasca.