Immersi in pieno nella storia d'Italia di cui l'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura rappresenta una pagina triste, indelebile, affermiamo il dovere del rispetto di una memoria collettiva e di una vicenda di cui si conoscono origini e responsabilità. Disinvolture manipolazioni strumentali del passato, persistenti riscritture di avvenimenti, tentazioni revisioniste alimentano interpretazioni oscure, entro le quali si pretende di attingere versioni a uso settario, nel tentativo di convalidare a posteriori scelte di schieramento, opinioni di ieri.