La mancata accoglienza dei migranti trasferiti nel centro di permanenza di Gjader per il rimpatrio, alza un muro tra maggioranza e opposizione. Per il centrodestra l'ordinanza del tribunale di Roma, che non ha convalidato il trattenimento di tutti gli stranieri, perché i paesi di provenienza non sono sicuri, è la prova che un pezzo della magistratura agisce come braccio armato della sinistra. Proprio nel giorno dell'udienza del processo Open Arms contro Matteo Salvini, l'ordinanza è particolarmente inaccettabile e grave. I giudici pro immigrati si candidino alle elezioni, ma sappiano che non ci faremo intimidire, scandisce una nota della Lega. "Ecco perché siamo convinti che la decisione nel merito sia in qualche modo per noi affrontabile attraverso il ricorso alle giurisdizioni superiori, sulle quali andremo sicuramente avanti". Monito condiviso da Fratelli d'Italia che tuona, assurdo, in aiuto della sinistra parlamentare arriva quella giudiziaria. Alcuni magistrati politicizzati vorrebbero abolire i confini dell'Italia, ma non lo permetteremo. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani avverte, i giudici non impediscano al governo di lavorare. L'ANM non ci sta a finire sul banco degli imputati. I magistrati applicano le norme e una certa narrazione semplicistica e avvelenata, alimenta il conflitto tra politica e magistratura. La minoranza interpreta la decisione del tribunale come una clamorosa sconfessione delle politiche del Governo Meloni, che vorrebbe appaltare l'accoglienza dei migranti all'Albania. "Mi rivolgo al Governo e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, fermatevi e tornate indietro. Fermatevi e tornate indietro. Ed aggiungo, che è vergognoso e inaccettabile che oggi tre ministri siano in piazza a manifestare contro dei magistrati, contro un altro potere dello Stato". Per l'Alleanza Verdi e Sinistra il trasferimento coatto dei migranti è intollerabile. "La figuraccia del Governo Meloni è pari solo alla sua arroganza. Hanno deportato in Albania 16 migranti violando i loro diritti e sprecando un'enorme quantità di risorse pubbliche. Dovrebbero vergognarsi e magari qualcuno dovrebbe dimettersi, a cominciare dal Ministro Piantedosi". Il Movimento 5 Stelle si scaglia contro Fratelli d'Italia, stanno usando parole inaccettabili dal contenuto eversivo.