"Proprio in questi giorni, si sono moltiplicate le voci di chi pensa che proprio David, sarebbe stato quel Presidente da eleggere lunedì prossimo. Voci di ogni orientamento politico. Io parlando di questo tema, con lui un mese fa, il suo ultimo incontro registrai il suo sorriso, e una frase che tengo nel mio cuore. La lezione che traggo oggi, è che la politica deve saper guardare oltre. Oltre l'apparenza e l'immediatezza, e fare scelte coraggiose, perché quella scelta, che appare ovvia ai più oggi che David non c'è più, ieri non l'ho appariva. Ma ora è tardi". Nel ricordo solenne, che il Parlamento Europeo, ha deciso di dedicare al suo Presidente scomparso l'11 gennaio. Il Segretario del PD Enrico Letta, invitato a ricordare Sassoli. Ha voluto, sottolineare questo aspetto così strettamente connesso alla nostra attualità politica. Ad ascoltarlo, anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi, volato a Strasburgo per la cerimonia di commemorazione. Oltre a Letta hanno parlato il Presidente di turno del semestre europeo Macron, quello del Consiglio Europeo Michel. Ursula Von Der Leyen, ha dato forfait per un contatto a rischio covid. In questo primo giorno di sessione plenaria del Parlamento Europeo di Strasburgo, si percepisce l'atmosfera di particolare commozione. Il libro, In ricordo di David Sassoli, continua ad essere riempito con le memorie, e le dediche di tutti i suoi colleghi. Nelle prossime ore verrà eletto il successore di Sassoli, che con ogni probabilità sarà Roberta Mezzola, maltese, Popolare attuale Vicepresidente. E' stata lei commossa, perché, legata a Sassoli da un'amicizia cresciuta sui banchi del Parlamento, a presiedere la cerimonia in sua memoria.