Rischia di diventare la vera novità della legislatura, forse della Storia parlamentare, potremmo chiamarla "Opposizione di Governo". Le dinamiche in corso tra il Terzo Polo e il Governo, in particolare tra il Terzo Polo e Palazzo Chigi sono un inedito che va oltre la leale collaborazione tra istituzioni, o per estensione, magari tra parti politiche. Qui c'è un'offerta d'aiuto di Carlo Calenda e quindi di Matteo Renzi a Giorgia Meloni, la quale dice: "Il leader di Azione avrebbe bisogno di aiuto". Essendo la legge di bilancio, in sostanza, non questione da principianti. Quindi si autoinvita, è pronto a incontrare il Presidente del Consiglio e questo è già curioso. Ancor più curiosa la reazione di Palazzo Chigi, anzi le due reazioni di Palazzo Chigi. La prima di getto Fazzolari, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio da del "chiacchierone" a Calenda. Aspettiamo le sue idee geniali", dice. Partita chiusa sembra e invece no, passa poco tempo e dalle mura del Palazzo del Governo trapela che tutto sommato l'idea dell'incontro non è da buttare via questa disponibilità, e vado a memoria, è, se possibile, ancor più inedita. Allora, delle due l'una, o sta nascendo una cosa che possiamo chiamare Opposizione di Governo, una forza di non maggioranza ma benvenuta a Palazzo Chigi, inedito ma interessante segnale che tutto sommato anche in questo Paese, collaborare si può anche in modi nuovi per il bene comune. Un atto di rispetto istituzionale, come lo chiama Matteo Renzi oppure invece che collaborare si può ma per il bene separato però coincidente del Presidente del Consiglio e di uno dei Capi dell'opposizione. Il primo cercando di allontanare il rischio di cadere per le pretese di amici di maggioranza in crisi di consenso, il secondo perché per sua stessa ammissione, "Governare è la cosa che gli piace di più al mondo". La guida sarà aggiornata nelle prossime ore a presto.