Sì, sono ore di riunioni e di incontri per i partiti politici che mettono a punto la squadra di Governo in modo da essere pronti quando il Presidente della Repubblica conferirà l'incarico a Giorgia Meloni. Ieri il Consiglio Federale della Lega ha dato pieno mandato a Matteo Salvini a trattare e ha voluto sottolineare come sia proprio Salvini il candidato più idoneo per il Ministero degli Interni, che quindi continua ad essere in cima ai desiderata della Lega. Sarebbero 4-5 i Dicasteri che la Lega vorrebbe, appunto, tenere per sé. Abbiamo detto, quindi, del Ministero degli Interni, dove nella nostra cartina possiamo quindi posizionare Matteo Salvini, ma di interesse per la Lega c'è anche il Dicastero delle Infrastrutture. E qui potrebbe tornare Edoardo Rixi, che è già stato Vice Ministro alle Infrastrutture. Come di un ritorno si parla per l'Agricoltura: Gianmarco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura e attualmente in quel Dicastero Sottosegretario. Altro Ministero caro alla Lega, quello degli Affari Regionali o Autonomie, come lo abbiamo chiamato noi. Anche in questo caso potrebbe essere un ritorno di Governo con Erika Stefani. Il quinto Dicastero potrebbe essere quello del Turismo, magari assegnato a Giancarlo Giorgetti per il quale però si parla anche di una possibile candidatura per la presidenza della Camera. Ora, visto che Forza Italia ha chiesto pari dignità, eguale trattamento rispetto alla Lega, quindi più o meno questo numero di Dicasteri potrebbe essere appannaggio anche di Forza Italia. Sicuramente Ministro dovrebbe essere, sarà, Tajani: per lui si pensa a un Dicastero di prima fascia, di peso, come ad esempio il Ministero degli Esteri. Ma Tajani potrebbe andare eventualmente anche agli Interni, laddove Salvini decidesse di rinunciare oppure al Ministero della Difesa, per il quale però è ben accreditato anche Guido Crosetto di Fratelli d'Italia. Ecco, questi Ministeri, quindi abbiamo detto Esteri, Difesa, Interni, Economia sono Dicasteri su cui è concentrata molto l'attenzione del Quirinale, anche a livello internazionale, e quindi potrebbero essere alla fine qui destinate, da Giorgia Meloni, le figure cosiddette di alto profilo, cioè i tecnici di area. Questa partita però, la partita di Governo, si intreccia inevitabilmente con un'altra che entrerà nel vivo la prossima settimana: come dicevamo prima l'elezione dei presidenti di Camera e Senato. Perché chiaramente i partiti di centro-destra, cui alla fine queste due cariche dovessero andare, potrebbero trovarsi un po' ridotta la delegazione di Governo.