Il 12 maggio del 1974 gli elettori italiani decisero di non abrogare la legge sul divorzio che era entrata in vigore quattro anni prima. Nonostante la campagna elettorale della Democrazia Cristiana e l'intervento della Chiesta cattolica, vinse la libertà di poter divorziare. Fu un risultato non scontato e che passò alla storia come una tappa importante per l'evoluzione sociale e giuridica del Paese.