La questione si trascina da troppo tempo e nel primo Consiglio dei Ministri del 2025 Giorgia Meloni sembrerebbe voler mettere un punto. Impugnando davanti alla Consulta la legge della Regione Campania che consentirebbe il terzo mandato al Presidente Vincenzo De Luca e che costituirebbe un precedente che politicamente agita le acque nella Maggioranza di Governo. Se il partito della Premier e Forza Italia infatti sono contrari ad andare oltre i due mandati, è forte il pressing leghista per un via libera. Perché la vicenda del Governatore campano si intreccia a quella di Luca Zaia che con un ricorso vedrebbe allontanarsi la terza anzi quarta ricandidatura in Veneto. E mentre il Ministro Calderoli forse anche per evitare polemiche interne al Carroccio ha lasciato aperta la possibilità di non impugnare, lo stesso Zaia ha persino minacciato una corsa solitaria della Lega nella sua Regione se dovessero esserci imposizioni dall'alto sul successore. I riferimenti a Fratelli d'Italia che in Veneto punta a mettere un proprio candidato. Sul fronte Opposizioni secco il no di Elly Schlein al Governatore campano del PD che per la Segretaria DEM non può ricandidarsi per l'ennesima volta. Intanto al centro del dibattito politico resta il caso Todde, il Centro- Destra continua a chiedere le dimissioni della Governatrice dopo che il collegio elettorale l'ha dichiarata decaduta per presunte irregolarità nella rendicontazione della sua campagna elettorale. La Procura aprirà un'indagine come atto dovuto. La battaglia legale quindi e quella politica, sono appena all'inizio.