Il tira e molla sulle regionali in Liguria è finito con Ferruccio Sansa candidato ufficiale del Pd e 5 stelle dopo che per giorni si erano rincorse le voci di perplessità da parte dello stesso Beppe Grillo e di Luigi di Maio. E si erano susseguite le trattative dentro lo stesso movimento. Ora Sansa che è un giornalista del Fatto Quotidiano, dice in un'intervista che Grillo in realtà è un amico, semplicemente era rimasto male per qualche critica. Nel blog delle stelle si legge che Sansa è il candidato del centrosinistra, ma non è del tutto così, perché Renzi non lo appoggia. Come del resto in Veneto e soprattutto in Puglia, dove Italia Viva presenta Scalfarotto e non sostiene Emiliano. L'accordo in Liguria tra 5 Stelle e Pd con un candidato comune non si rispecchia in quanto accade in tutte le altre regioni al voto a settembre, dove i 5 Stelle, presentano un loro candidato malgrado l'appello lanciato da Zingaretti nelle settimane scorse. Il centrodestra invece già da tempo ha siglato un accordo e si presenta ovunque unito dopo serrate trattative fra i tre partiti per decidere i nomi. E con in vista, sfide che appaiono in discesa come in Veneto, dove il governatore uscente della Lega Zaia è molto forte nei sondaggi, più in salita come in Campania dove altrettanto forte è l'attuale presidente De Luca, del Pd, al quale contende lo scranno di governatore Stefano Caldoro di Forza Italia che con De Luca ha già perso la stessa sfida anni fa.