“Una filiera è la Napoli-Bari-Lecce. L’altra, caro Pietro, è una sfida a voi, che è quella di completare il grande progetto di quella che Delrio chiama la Napoli-Palermo, per non chiamarlo Ponte sullo Stretto, ma che è di fatto il collegamento tra Napoli e Palermo, in un’operazione che porti non soltanto posti di lavoro, come è sacrosanto, 100.000 posti di lavoro, ma che sia utile. Perché tu devi fare una struttura che sia in condizioni di togliere la Calabria innanzitutto dall’isolamento nella quale è e poi che consenta di tornare anche ad avere una Sicilia più vicina e raggiungibile”.