Lavoro perché i sindaci si sentano e si coordinino, i governatori si sentano e si coordinino e poi se ci sono dati scientifici, io di fronte ai dati scientifici faccio non uno ma tre passi indietro. Molto semplicemente, da milanese, da lombardo, che ha già sofferto nei mesi passati, che non vorrebbe tornare a soffrire come abbiamo sofferto nei mesi passati. Chiedo che se ci sono allarmi in vista si intervenga con la necessaria durezza. Il dubbio di un coprifuoco notturno fra le 23 e le 5 e sulla sua ricaduta utile in termini di sanità e salute pubblica, non è solo mio.