Alla vigilia delle amministrative il dibattito politico è segnato da alcune inchieste. Da Ragusa, dove si voterà tra sette giorni, il presidente di Fratelli d'Italia, Meloni, definisce una polpetta avvelenata il caso Fidanza, che coinvolge il capo delegazione di Fratelli d'Italia all'europarlamento. Al centro dello scandalo per il filmato del sito di informazione Fanpage, che evidenzierebbe fondi in nero per la campagna elettorale del partito a Milano e legami con ambienti nostalgici fascisti. Fidanza si è autosospeso, intanto Meloni chiede al direttore del sito di poter visionare tutte le ore di girato, per capire come si comportino i dirigenti del suo partito. Altro caso, altra inchiesta, quella che riguarda Luca Morisi, un tempo capo della comunicazione social della Lega, coinvolto in un'indagine per fatti di droga e escort rumeni, che ha ricevuto il sostegno umano di Salvini. Sempre degli ultimi giorni è la sentenza di condanna in primo grado per l'ex sindaco di Riace, allora sostenuto da una lista di centro-sinistra, Mimmo Lucano. 13 anni per una serie di reati contro la pubblica amministrazione, fra cui favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Inchieste e non solo. Nelle ultime ore il Movimento 5 Stelle denuncia aggressioni a tre differenti candidati sul territorio. "Una gravità inaudita", commenta il leader Conte.