Sì, è un po' un giro di boa, è un momento importante, a tratti, a volte anche un passaggio delicato. Non in questo caso però, perché il giudizio del campione del nostro sondaggio rispetto all'operato nei 100 giorni del Governo Meloni è positivo. Lo possiamo vedere, proprio, con la nostra prima grafica. Il 46%, quindi una maggioranza relativa, una percentuale che ovviamente sale se andiamo a vedere nel dettaglio il gradimento degli elettori del centrodestra, sale fino oltre l'80%. Per quanto riguarda gli elettori dei partiti di opposizione, possiamo dire che i più benevoli col Governo Meloni sono gli elettori del Terzo Polo. L'Esecutivo ha lavorato meglio o peggio rispetto alle aspettative? Anche qui, risultato positivo per il 53% -quindi più della metà del nostro campione- il Governo Meloni ha fatto bene. Quali dovrebbero essere le priorità, allora, per i prossimi mesi? In cima vediamo sempre le questioni economiche, poi la sanità e il capitolo energia, tra caro carburanti e caro bollette ne abbiamo parlato molto nelle ultime settimane. Però è interessante vedere come è proprio sulla sanità che arrivano i giudizi più negativi sull'operato del Governo Meloni. Ambivalente, invece, il giudizio sull'economia e sull'energia, perché li troviamo sia in questa classifica -diciamo- ma anche quando si chiede un giudizio positivo, dove si è mosso meglio il Governo Meloni. Qui, su tutti, il giudizio migliore è per la politica estera. Immaginiamo che il riferimento sia soprattutto alla linea tenuta dall'Italia nella complicata questione Ucraina. La fiducia verso gli esponenti politici. È sempre alta quella per il Presidente della Repubblica, però se si vanno a vedere, appunto, i leader politici o di partito, c'è Giorgia Meloni con il 44%, seguita da un esponente delle opposizioni, leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte e poi, lo vedete, a seguire Matteo Salvini, Enrico Letta (poi, chiaramente, vedremo cosa accadrà col nuovo segretario del PD), Silvio Berlusconi, Calenda e Matteo Renzi. Le intenzioni di voto per i partiti. È molto interessante, qui, il confronto con il dato delle politiche che risale a pochi mesi fa: Fratelli d'Italia è sempre in testa, sfiora il 30%. Fa meglio delle elezioni politiche anche il MoVimento 5 Stelle, davanti al Partito Democratico che invece peggiora un po' il suo risultato. Nel complesso le forze di centrodestra sono nettamente avanti rispetto a quelle di centrosinistra. In teoria questo divario si restringerebbe se si andasse verso un campo largo, quindi centrosinistra, Movimento 5 Stelle e Terzo Polo insieme. Infine, andiamo alle prossime elezioni regionali in Lombardia e in Lazio. In entrambe questi scenari vediamo che il candidato del centrodestra è avanti. Più avanti -quindi con una forchetta più ampia- in Lombardia: il Governatore uscente Fontana rispetto sia a Majorino sia a Letizia Moratti. In vantaggio però anche nel Lazio, sebbene con un margine più ristretto, il candidato del centrodestra, Rocca, su D'Amato, Bianchi e poi vediamo tutti gli altri. Ora, chiaramente questa è la fotografia del momento, al voto mancano ancora diversi giorni. Lo vedete che la quota di indecisi comunque è alta, quindi vedremo che cosa poi accadrà.