Un colpo al Movimento ma anche alla stabilità della maggioranza che a furia di incidenti come questo rischia di deragliare. E' l'effetto a catena provocato dall'elezione a Presidente della Commissione Esteri del Senato di Stefania Craxi di Forza Italia, che ha battuto il candidato grillino Ettore Licheri, con 12 voti su 22, 9 per il suo sfidante, un astenuto. I numeri non mentono mai e i numeri raccontano di una maggioranza che sparisce in commissione per assumere una nuova fisionomia. L'ira di Giuseppe Conte è visibile. Vogliono farci fuori dalla maggioranza dice. "E' stato avvertito il Presidente del Consiglio, spetta innanzitutto a lui prendere atto della responsabilità di tenere in piedi questa maggioranza." Per Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri, è mancato il fair play parlamentare, si è trattato di un colpo basso al Movimento. E' preoccupato anche il segretario del PD Enrico Letta della tenuta di questa strana maggioranza. "Io credo che dobbiamo abbassare i livelli di preoccupazione, evitare gli incidenti e non aggiungere ogni giorno un nuovo incidente, perché aggiungendo ogni giorno un nuovo incidente, francamente io non so dove si va a finire." Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, respinge le accuse di Conte. Fratelli d'Italia resta all'opposizione. "C'è una differenza fondamentale tra me e Giuseppe Conte. Io non faccio alleanze con gente con la quale ho dichiarato che non le avrei fatte e quindi non c'è una nuova maggioranza a sostenere il governo Draghi." Per Giuseppe Conte che replica alla Meloni chiedendo perché allora ha votato insieme a Renzi, ora tocca a Draghi tenere in piedi questa maggioranza che inciampa sempre più spesso e sembra fare sempre più fatica a tirarsi su.