Gli obiettivi che ho ribadito anche ieri nella riunione del quintetto, Stati Uniti, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia, cessate il fuoco a Gaza e in Libano, nuovi aiuti umanitari alla popolazione civile, ripresa di percorsi negoziali per la stabilizzazione del confine israelo-palestinese e la nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. Il nostro governo resta impegnato, come presidente del G7, insieme al quintetto, alle Nazioni Unite, all'Unione Europea per favorire il dialogo e contribuire alla pace. Continueremo a lavorare in questa direzione con la forza di una politica estera che ha ben chiari i propri valori, la propria identità e l'interesse del paese che questo governo ha l'onore di rappresentare.