L'Italia non ha autorizzato l'utilizzo del proprio materiale militare al di là dei confini dell'Ucraina, non siamo in guerra con la Federazione Russa, difendiamo il diritto dell'Ucraina di essere un Paese indipendente, difendiamo il diritto internazionale, per questo siamo senza se e senza ma dalla parte dell'Ucraina, ma quando la Federazione Russa commette degli errori abbiamo fatto convocare l'ambasciatore russo a Roma perché siamo rimasti molto sorpresi dalla decisione di inserire tra i ricercati due giornalisti italiani che avevano fatto i giornalisti, quindi non c'era nessun intento ostile nei confronti della Federazione Russa e certamente abbiamo il dovere di tutelare i nostri giornalisti e anche la loro sicurezza.