Urso a Confcommercio: appoggio in pieno report Draghi

17 apr 2024
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Cultura e turismo. Anima e cuore del sistema italiano. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso chiude la due giorni del XXIII forum di Confcommercio sottolineando come i servizi, insieme ai prodotti che il nostro Paese può offrire, siano la chiave dell'identità nazionale applicata all'economia. Soprattutto quando si pensa alla sfida con i giganti USA e Cina, su cui l'Italia chiama l'Europa ad un cambio di passo subito dopo le elezioni europee. Urso plaude senza riserve al report presentato dall'ex Presidente del Consiglio Mario Draghi. Un indizio, forse, anche di un più generale gradimento per l'ex premier verso un incarico di vertice in Europa, dopo le elezioni di giugno. Anche se la partita è tutta da giocare. "Per questo mi ritrovo pienamente nelle parole espresse e nelle indicazioni date ieri dal Presidente Draghi in un'anticipazione di quello che sarà il suo rapporto sulla competitività in Europa. Dando conforto a quello che il governo italiano ha detto sin dal primo giorno della legislatura in Parlamento e in Europa". Da Urso anche la conferma che sono in corso interlocuzioni con case automobilistiche straniere per aprire stabilimenti produttivi in Italia. Intanto Confcommercio punta a cambiare, dal Made in Italy, al Sense of Italy. Puntare cioè sulla dinamica di ricordo e desiderio dei consumatori, che produce opportunità per il nostro Paese. Febbraio, dice l'ISTAT, è stato il miglior mese di sempre sul fronte del turismo. E la nota veramente interessante è che la spinta è arrivata in massa dagli italiani, che hanno ricominciato a viaggiare.

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