Non c'è nessun automatismo. Ogni regione dovrà decidere sulla base delle proprie leadership i propri programmi, i propri contenuti. Ma c'è una cosa molto positiva che ha una vocazione unitaria a provarci, a vedere le condizioni per rafforzare un'idea di futuro di paese fondato non sull'odio, ma sul lavoro, lo sviluppo, la crescita e il benessere.