“Sono il responsabile della vostra segreteria.” “Bene!” Maggio 1994, per Pietro Bosco e l'amico Roberto Maroni si spalancano le stanze del potere. I due leghisti entrano al Viminale. Bosco, interpretato da Guido Caprino, è sottosegretario. Maroni, alias l'attore Rosario Lisma, è ministro. I due vengono invitati a pranzo ad Arcore dall'allora Capo del Governo Berlusconi. “Ti preoccupano le intemperanze di Bossi, Silvio?”. “Gliel'avevo detto che è svelto!” “Ancora non ho capito perché ci hai invitati!” Maroni dovrà resistere alle lusinghe del Cavaliere. Nei due nuovi episodi le polemiche sul decreto Biondi infiammano il clima politico. “Il decreto Biondi, subito ribattezzato “salva ladri”, ha reso ancora più rovente lo scontro tra Procura di Milano e Governo Berlusconi.” Riteniamo che il decreto legge appena emanato dal Governo Berlusconi sia un attacco mirato a questa Procura!” “O il decreto passa così com'è o ce ne andiamo tutti a casa! La situazione è intollerabile! Si fa un uso politico della giustizia!”.