Abbiamo degli ospiti con noi, i Viito. Buonasera, buon pomeriggio. Ciao, buonasera a voi. Grazie per essere collegati con noi. Grazie a voi per l'invito. Pochi giorni fa è uscito il vostro nuovo singolo, Luci blu e sirene, una canzone nata dalla quarantena, possiamo dire. Sicuramente rispecchia quello che è successo in quarantena. In realtà è una canzone magicamente scritta precedentemente tutto quello che è successo poi dopo. Sì, abbiamo finito di lavorarla durante il lockdown, ci siamo resi conto che parlava esattamente del momento che stiamo vivendo, e quindi abbiamo deciso di pubblicarla adesso, anche come augurio per il futuro. Bene, io con voi voglio sentire un estratto proprio della vostra Luci blu e sirene, poi commentiamo insieme. Dunque l'abbiamo sentita, e quanto è stato importante il periodo che abbiamo vissuto, il periodo di lockdown, il coronavirus sulla vostra emotività, che poi vi ha portato a concludere questa traccia. Beh sicuramente tanto. Abbiamo anche scelto di uscire con questa canzone perché abbiamo pensato che rispecchiasse perfettamente la situazione post quarantena e post lockdown, quindi insomma siamo felici di aver proposto questo brano prima, siamo felici che insomma stia piacendo e anche che voi l'abbiate fatta ascoltare in questo momento. Il lockdown ovviamente è stato un momento difficile per tutti, tolta la parte ovviamente prioritaria, cioè quella dell'emergenze vere, di chi è stato male, di chi purtroppo non ce l'ha fatta. Tolta l'emergenza del Paese, ad un certo punto abbiamo iniziato a pensare ai concerti, alla cosa che ci piace di più, a cui teniamo di più. Che ci manca. E quindi adesso stiamo un attimo in attesa e stiamo vivendo questo periodo di transizione in attesa appunto della stagione vera e propria dei concerti, che riparta e che ci porti di nuovo sul palco. Nel frattempo stiamo suonando come possiamo, in casa o in piccole situazioni che ci andiamo a cercare. Come per esempio davanti all'Ohibò, un circolo di Milano che ha chiuso proprio in questo periodo a causa del lockdown, davanti al quale siamo andati a suonare un nostro singolo, quello precedente, Benzina, un po' come gesto simbolico per essere vicino a queste piccole realtà live musicali che stanno soffrendo in questo momento. Grazie. Io vi ringrazio, ringrazio i Viito, Giuseppe e Vito, per essere stati con noi questo pomeriggio. Grazie a voi.