Dopo Weinstein, Hollywood è protagonista di un altro scandalo sessuale: oltre trenta donne hanno accusato il regista James Toback, 73 anni, di molestie. Ancora una volta, l’accusa arriva a distanza di anni, dieci, nello specifico. Secondo il racconto fatto al Los Angeles Times, Toback, che ha avuto una nomination agli Oscar nel ’91, adescava ventenni con la promessa di farle entrare nel mondo del cinema, e trasformava così le audizioni in abusi sessuali. Un copione molto simile a quello portato avanti per decenni dal produttore, che diventa pubblico in un momento in cui l’attenzione non è mai stata così alta. C’è una differenza con Weinstein, però: Toback, infatti, ha immediatamente respinto le accuse: “non ho mai nemmeno incontrato molte di quelle donne”, ha detto subito, e per sostenere questa tesi ha aggiunto anche particolari legati alla sua salute, che avrebbero impedito qualsiasi tipo di comportamento sessuale. Negli ultimi 22 anni, ha dichiarato, è stato biologicamente impossibile, dal momento che soffrirebbe di diabete e problemi cardiaci che richiedono farmaci inibenti. A differenza del primo, dunque, ha negato, cosa che non ha fatto nemmeno il fratello di Weinstein, anche lui ora accusato di molestie.