Un mese di ipotesi e silenzi, poi Bob Dylan ha deciso: non andrà a Stoccolma a ritirare il Premio Nobel. Lo scrive sul sito ufficiale l’Accademia di Svezia, che sottolinea di aver ricevuto una lettera direttamente dal cantautore, un messaggio che forse in molti si aspettavano da quando, lo scorso 13 ottobre, ci fu l’annuncio che il menestrello americano avrebbe ricevuto il riconoscimento che fu di Steinbeck e di Hemingway. “Dylan – continua l’Accademia – si è detto onorato del Nobel per la letteratura, ma ha specificato di avere altri impegni che gli impediscono di ritirare personalmente il premio il prossimo 10 dicembre”. Da settimane l’attenzione su Dylan è alta. Il musicista inizialmente non aveva risposto agli accademici. Nessun cenno di gradimento per diversi giorni. Poi poche parole sul sito ufficiale dell’artista, cancellate in fretta, tanto da scatenare l’ira di uno dei membri dell’Accademia di Svezia, che in TV lo definì maleducato e arrogante. Infine il sì: “Sono rimasto senza parole. Ovviamente, accetto”, disse. Ora l’ultimo capitolo di un lungo tira e molla, un atteggiamento che conferma la nota ritrosia di un poeta tanto speciale quanto schivo.