"Wash the hate", lava l'odio, come a dire lavati le mani dal corona virus, ma anche non farti contagiare dall'odio e dal razzismo. Le immagini che vi stiamo mostrando fanno parte di una campagna di sensibilizzazione diventata virale, nata per denunciare l'escalation di xenofobia, soprattutto ai danni di persone asiatiche, che viene registrata negli Stati Uniti durante questa emergenza sanitaria e l'Italia non è immune. L'FBI ha recentemente lanciato l'allarme, i crimini d'odio, legati al covid-19 potrebbero aumentare e a New York esiste già un numero da chiamare per denunciare, per non rimanere in silenzio. La pandemia fa paura, ma ancora di più si ferma la violenza, la discriminazione a tutti i livelli. Per questo, anche gli attori di origine asiatica, premiati a Hollywood, hanno aderito alla campagna nell'anno nel quale il film sudcoreano Parasite ha conquistato l'Academy, e ben 4 Oscar, tra i quali quello come miglior film in assoluto, quello come miglior film internazionale, la comunità artistica si interroga sul futuro, sulla fase 2, 3 e 4 nell'industria dello showbiz.