Nel 2017 ha rischiato di morire, un'infezione postoperatoria dopo la rimozione di un tumore alla prostata, gli aveva lasciato 24 ore di vita, mentre era in tour in giro per il mondo. Allora, Elton John ha chiesto a Dio di dargli ancora un po' di tempo, di fargli vedere nuovamente i suoi due figli, di poter riabbracciare suo marito David Furnish. Forse, Elton John avrà pensato che era ora di raccontarsi, di dire al mondo la verità sulla sua vita affascinante, piena, fuori dagli schemi, di svelare in un libro in uscita il 15 ottobre, che si intitola "Semplicemente Me", come abbia fatto il giovane Reginald Dwight a lasciare la periferia di Londra per trasformarsi in una leggenda della musica. Una pop star longeva come poche e amico di George Michael, di Freddie Mercury, di John Lennon, di Lady D. Proprio per la principessa del popolo, una sera, ha raccontato Elton nel libro, Richard Gere e Sylvester Stallone stavano per venire alle mani. In palio, erano gli anni 90, c'era la compagnia di quella dolcissima e tormentata donna che era la ex moglie del principe Carlo. Nell'autobiografia di Rocketman nulla è trascurato, c'è la dipendenza dalla droga, la lunga disintossicazione, l'amore per David e quello per i suoi due bimbi, Zachary ed Elijah. A 72 anni Elton John si è regalato prima un film, Rocketman, uscito a maggio, da lui stesso prodotto e ora in onda su Sky Prima Fila, poi un libro perché niente, si sarà detto, è più bello da raccontare della vita vera.