Un'occasione unica per vedere il Battistero di San Giovanni a Firenze la si può cogliere in questo periodo, prima che a ottobre un nuovo ambizioso cantiere cominci gli interventi sulla cupola di mosaici. Tra i simboli del capoluogo toscano, il Battistero è stato oggetto di un restauro che ha interessato 1.100 metri quadrati di superficie marmoree, 200 di superfici decorate a mosaico che caratterizzano le pareti, oltre 100 di dorature. Diretti e finanziati dall'opera di Santa Maria del Fiore, con un contributo della fondazione Friends of Florence, i lavori sulle 8 pareti sono cominciati nel 2017, per una spesa di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Fu una grande sfida artistica per la Firenze del '200, il progetto di realizzare una grandiosa decorazione a mosaico nel Battistero. Una tecnica difficile, che nella città toscana non aveva una tradizione. Nonostante ciò, in mezzo secolo si coprirono gli oltre 1.000 metri quadrati della cupola, passando poi alle zone inferiori dell'edificio, spiega la storica dell'arte Annamaria Giusti. I mosaici parietali, la volta e l'arco trionfale dell'apside del Battistero, hanno dunque ritrovato l'antico splendore. Battistero che Dante, non a caso, definì il bel San Giovanni.