La controversa pittrice messicana Frida Kahlo rivive al Mudec di Milano nella più grande restrospettiva mai dedicata all’artista nel nostro Paese. Oltre 100 dipinti e un vasto “repertorio” di suoi oggetti di uso quotidiano racconteranno ai visitatori la vita e l’opera di Frida Kahlo snodandosi in 4 sessioni tematiche: la donna, la terra, la politica e il dolore. La donna artista che ha rivoluzionato la femminilità trasformando ed esaltando i difetti fisici in elementi di magnetismo e fascinazione. Un atteggiamento rivoluzionario che si ritrova nella Frida Kahlo politica e attiva militante nel Partito Comunista Messicano, in quella terra che ha sempre fatto da sfondo e ambientazione alle sue opere. Frida Kahlo artista che ha trasformato la sofferenza della sua vita in arte, rappresentando senza falsi pudori e con uno stile crudo e reale i suoi dolori di poliomielitica, di menomata a seguito di un grave incidente (oltre 30 le operazioni chirurgiche subite) e di tormentata moglie, legata ad un uomo e artista in una burrascosa quanto passionale relazione. Un’arte nella quale sfogare i propri tormenti, quella di Frida Kahlo, l’artista messicana ammirata da Breton, Picasso, Kandinsky, scomparsa a soli 47 anni dopo una vita di eccessi. Una vita vissuta senza mai nascondersi quella di Frida Kahlo, che oggi rivive al Mudec di Milano, ancora una volta, “esposta”. .