Vuole raccontare al pubblico la sua vita, ma non si affida alle parole, bensì alle note. Giuseppina Torre è una pianista e compositrice siciliana già molto apprezzata all'estero e nel nuovo album “Life Book” traduce il suo diario, in una musica molto espressiva che risolve i tormenti nell'armonia. Sì, è così potente perché, appunto, Life Book sono i miei appunti di vita. “Gocce di veleno”, la traccia “Gocce di veleno” dal libro di Valeria Benatti, dall'omonimo libro che appunto tratta della violenza sulla donna. Io sono stata toccata da questo, purtroppo, questo evento negativo della mia esistenza. E appunto cerco di cambiare direzione al dolore che ho vissuto e ricomincio daccapo, grazie soprattutto alla musica. Attraverso le difficoltà io ho capito di avere una forza che pensavo di non avere.