E' Alessandro Borghi il talent italiano più influente del grande schermo, lo indica la Top 50 del cinema italiano, la mappa dei talent e dei manager più influenti del nostro cinema nella stagione che si è appena chiusa, realizzata dai periodici Ciak e Box Office, che tradizionalmente accompagna l'avvio della Mostra del Cinema di Venezia. Borghi, che vedremo tra poco su Sky in Diavoli e che per il ruolo di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle” ha vinto David di Donatello, Ciak D'Oro, Globo D'Oro e Nastro d'argento dell'anno, precede la coppia Paola Cortellesi e Riccardo Milani, moglie e marito, ma anche protagonista e regista di “Ma cosa ci dice il cervello”, la commedia di Vision campione di incassi a primavera. “Io sono un'impiegata del Ministero e mi occupo di buste paga.” Al terzo, il neo cinquantenne Pierfrancesco Favino, protagonista quest'anno dei “Moschettieri del Re” e del “Il traditore”. Al quarto, Matteo Garrone grazie a “Dogman”. Per lui 9 David di Donatello e 6 Ciak D'Oro. Al quinto, un altro regista, Stefano Sollima, per il successo dell'hollywoodiano “Soldado” e che sarà a Venezia con la serie Sky Zero Zero Zero. La classifica dei manager guidata dall'AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco vede al secondo posto Nicola Maccanico, Vice President Programming di Sky Italia e AD di Vision Distribution. Ciak, che nel numero in uscita, dedica, tra l'altro, 30 pagine alla presentazione della Mostra del Cinema di Venezia, propone anche una Top Ten dei talent e dei manager italiani più influenti nel mondo delle serie TV. Tra i professionals, in vetta Andrea Scrosati, già a capo dell'intrattenimento Sky, da 8 mesi ai vertici mondiali di Fremantle Media, leader nel mondo per le produzioni TV. Tra i talent, in vetta Luca Zingaretti, protagonista del “Commissario Montalbano”. Seconda è Francesca Comencini, regista e capo del progetto di “Gomorra - La Serie”, del quale si appresta a dirigere la quinta stagione. Terzo, Saverio Costanzo, regista de “L'amica geniale”. Quarta, Miriam Leone, che sarà Eva Kant in “Diabolik” e vedremo a ottobre su Sky Atlantic 1994. Quinto è Marco D'Amore, autore, regista e protagonista per il cinema, alla guida del progetto di Vision “Ciro l'immortale”, in uscita a dicembre. “Ciak! Un po' di silenzio. Grazie!”.