"Lei è stato un grande, ed è un grande creatore di libertà attraverso i suoi disegni, ma che cos'è oggi disegnare la libertà?". "È sempre più complicato, perché se una volta questi limiti alla libertà venivano, diciamo, così da Destra, adesso questi limiti arrivano anche da Sinistra, quindi è veramente difficile difficile muoversi senza urtare la sensibilità di qualcuno. Il politicamente corretto è uno dei paletti più grossi, diciamo". "Che cosa rappresenta questo incontro con Elodie dal punto di vista lavorativo e dal punto di vista poi anche umano sul palco?". "Le mie precedenti piccole collaborazioni, copertine, riguardavano Lucio Dalla, appunto, Riccardo Cocciante, Enzo Avitabile, Biagio Antonacci. Credo che sia la prima volta che si tratta, invece, di una donna, per cui fa particolarmente piacere, insomma, scoprire che questi miei disegni, questi miei fumetti abbiano colpito alla fantasia anche di una donna, è veramente una soddisfazione, insomma. Per cui, una donna poi particolarmente libera. Quando abbiamo parlato di scegliere il soggetto per una copertina ci siamo trovati subito d'accordo, in fondo è la dimostrazione di essere ancora, nonostante tutto, in sintonia con le donne".