Ho detto che è uno stato di grazia perché, in qualche modo, è come se tutti i registri avessero fatto i loro film migliore quest'anno. Forse la pandemia è servita, come dire, ad alimentare la creatività di tutti. E non vale solo per il cinema italiano, questo vale anche per tanti altri autori. Sono film diversissimi e questo è l'altro elemento molto, molto interessante, perché sono film che non hanno niente a che fare con le convenzioni, gli stereotipi del cinema italiano che conosciamo. Sono film che seguono percorsi personali individuali molto, molto originali. L'anno scorso erano tutti in lockdown e quindi son venuti gli americani indipendenti ma non le major. Quest'anno tornano. C'è Warner Bros, c'è...con tre film addirittura, c'è Disney. Con i titoli più attesi della nuova stagione. Poi anche altri. Altri indipendenti. Poi c'è Netflix, come al solito. Quindi, come dire, un ritorno in forza del cinema americano, che vuol dire anche grandi autori, grandi attori, grandi attrici, i talents, un tappeto rosso formidabile. Speriamo che il tappeto rosso si possa fare. Ancora non lo sappiamo. Ci saranno più posti, dove poter fare il tampone e quindi senza dover fare lunghe code e attese snervanti, ecc. Stiamo organizzando, naturalmente, il numero e la dislocazione di queste postazioni. Sappiamo che dovranno essere fatti tanti tamponi ogni giorno perché non tutti hanno ancora il Green pass. Però questo, come dire, in qualche modo le certificazioni entreranno del sistema, quindi non sarà necessario mostrare ogni volta il certificato o il Green pass. Basterà mostrare il biglietto d'ingresso o la tessera di credito, dove viene registrata la titolarità per poter accedere, perché o si è fatto il vaccino o si è fatto un tampone nelle ultime 48 ore.