L’anno prossimo, Brian Cullinan e Martha Ruiz potranno vedere gli Oscar in tv, e non da dietro le quinte, come domenica scorsa. La presidente dell’Academy li ha esclusi da ogni possibile collaborazione futura. I due fanno parte della Price Waterhouse Coopers, società responsabile della correttezza della premiazione. Da un errore di Cullinan, è dipesa l’incredibile situazione per cui il premio del miglior film è stato attribuito a “La La Land”, invece che a “Moonlight”, il vero vincitore. Ci sono voluti minuti per correggere lo sbaglio. Ecco le istantanee del disastro: a Warren Beatty, che doveva presentare il premio, è stata consegnata una busta sbagliata. Cullinan l’ha presa dalla pila sbagliata. Pare che si sia distratto qualche minuto prima, scattando una foto a Emma Stone e twittandola. È andato invece in onda sulla tv di Stato in Iran, ma grazie al web ha poi fatto il giro del mondo, il servizio sul premio al regista iraniano Asghar Farhadi, oscar come miglior film straniero per “Il cliente”. Statuetta consegnata da Charlize Teheron, ma il décolleté della bellissima attrice è stato oscurato con un velo virtuale: un goffo effetto speciale che meriterebbe un riconoscimento per la migliore o peggiore censura.